Essendo il colore, un elemento molto soggettivo, influenzabile da diversi fattori come ad esempio luce, supporto e altri, nel tempo si è dovuta pensare una codifica che risolvesse questo problema di "soggettività" e rendesse facile riconoscere un colore inequivocabilmente.
Uno di questi codici, il più usato, è il codice esadecimale (Hex appunto) che consente di "informatizzare" un colore partendo dalle sue componenti, ovvero dai colori di base che lo compongono. In particolare, il Grigio Asparago è associato al codice #465945, e la sua scheda è consultabile grazie al sito Color-hex o Encycolrpedia. Inoltre altri due codici sono il RGB che grazie a gradazioni di rosso, giallo e blu associati alla retroilluminazione di un schermo (è una codifica utilizzata solo su formato digitale) riesce formare tutti i colori dello spettro, per il Grigio asparago il codice RGB è (70; 89; 69). Per il formato stampato invece, non avendo retroilluminazione, si utilizza il codice CMYK che utilizza gradazione del ciano, magenta, giallo e nero per raggiungere ogni tonalità dello specchio cromatico, il codice CMYK associato è (21; 0; 22; 65). Un altro modo per classificare i colori è quello di affidarsi a schede di produttori che hanno negli anni associato ai colori che producevano dei codici e sono diventati istituzioni come Pantone e altri produttori storici.
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